martedì 22 gennaio 2019

CHIACCHIERE KETO - UNO

DEDICATO AD ALESSANDRA CAMERINI
E AI SUOI DOLCISSIMI RICCARDO E LORENZO




Ho tanti libri di pasticceria e li amo tutti. Come non amare Massari ... le sue frappe le ho fatte spesso... una paginetta di una collana bellissima.

Non solo zucchero,volume n. 2,  pag. 296.

Seguo una dieta chetogenica da circa 8 anni e non ho mai avuto la necessità di fare per me delle frappe chetogeniche ma ora so che ci sono dei bimbi che hanno il Glut1 e possono mangiare solo in chetosi  per vivere  cercherò di impegnarmi al massimo perchè loro abbiamo cose che gli permettano di essere come gli altri  perchè il cibo è anche socialità. 

A venirmi incontro l'azienda dietamedicale con le sue stupende farine che trovate qui: http://www.dietamedicale.it/farine-keto-food-therapy/



Ispirandomi alla ricetta di Massari e ai suoi insegnamenti ho preparato questa ricetta con la farina Dietamedicale. 

125 grammi di farina per pasta dietamedicale
12 grammi di eritritolo
3 grammi di inulina
1 grammo di sale
2 grammi di farina di semi di carrube
60 grammi di uovo intero (1 uovo grande)
Aroma arancio q. b.
Aroma vaniglia q.b.
15 gr marsala semi secco


fibra di avena e farina dietamedicale mischiate al 50% per stendere l'impasto.

in questa prima prova non ho messo altri grassi, e la friabilità ne ha risentito,ma la farina dietamedicale è già grassa di suo.

ho misurato gli zuccheri nel marsala per poterne calcolare l'impatto sul dolce finito ( risultano essere 13 grammi su 100 ml).
ho impastato tutti gli ingredienti in un frullatore ottenendo una crema morbidissima. Ho prelevato l'impasto e rovesciandolo con una spatola più volte sono riuscita a formare una palla molto morbida. l'ho chiusa in pellicola trasparente e messa in frigo a riposare tutta la notte. (mi raccomando non aggiungete farina fategli un pochino di coccole e lasciatelo li in modo che la farina assorba i liquidi e si compatti)

stamattina ho steso 50 grammi d'impasto (due fettine) cercando di ottenere una sfoglia molto sottile aiutandomi con un piccolo spolvero di farina dietamedicale e fibra di avena.

Ho messo dell'olio di arachidi in padella e raggiunti i 175 gradi (misurati a termometro) ho messo a friggere molto velocemente le sfoglie ottenute. Fate attenzione scuriscono velocemente. 

Le ho poi adagiate su una carta per fritti e cosparse di eritritolo a velo a cui avevo aggiunto precedentemente delle gocce di dolcificante dietamedicale per allineare la dolcezza allo zucchero a velo classico  ( l'aggiunta di dolcificante va fatta prima e va fatto asciugare di nuovo lo zucchero a velo). 

mi sono dovuta sacrificare e mangiare ... sono soddisfatta... per me sono già  molto buone.



siccome si può migliorare... questa ricetta ha la numerazione di UNO ... devo far uscire le bolle ... 

5 commenti:

Letmig ha detto...

fantastiche, grazie della prova1! Ci proverò! Inulina necessaria?

Silvia ha detto...

Grazie. Uso spesso l'inulina perchè è un probiotico che, se utilizzato in dosi modeste, fa bene alla salute abbassando l'indice glicemico di quello che si assume, oltre a dare , a mio avviso, un buon risultato in termini di sapore e di struttura. Puoi ometterlo sostituendolo con il doppio di eritritolo ... ma il gusto cambia e anche la logica del benessere che ne ricevi. Sono scelte gastronomiche. Spero di averti risposto in modo chiaro

Unknown ha detto...

La farina deitamedicale che usi è la pasta o pan? Al posto della fibra di avena posso usare fibra di patata o di bamboo??
Grazie

Silvia ha detto...

Farina Pasta. Fai metá e metá ma non so se ti assornono troppo olio in cottura. Ogni ingrediente ha un motivo per essere scelto.Tutte le sostituzioni portano ad avere un prodotto diverso

Paoliccia ha detto...

Al posto del Marsala (che adoro) si potrebbe usare il rum che ha zero carboidrati. Se aggiungi poco lievito per dolci le bolle si formano?